Una Mano da Sergio Iapino

Cari amici, come gia' ho avuto modo di scrivervi, in un blog precedente, Sergio Iapino, noto regista televisivo e coreografo, ci ha fatto visita, qui' nel centro di Una Mano Aiuta l'Altra ed ha passato diversi giorni, con noi, visitando tra l'altro la discarica di Tondo, la tristemente oramai celebre Smokey Mountain.  Si e' deciso cosi'di pubblicare sul presente blog, alcuni video dell'incontro avuto con il noto regista televisivo italiano. E ne e' risultata fuori, una simpatica e piacevole conversazione tra amici! Grande Sergio......Salamat Po

Video Alfonso

Cos'e' il progetto "Talitha Cum" di Alfonso?

Nell'ormai lontano 1998, i cari Bruno e Silvana Mastrotto, assieme a mio fratello Giorgio Gentilin e sua moglie Teresa, vennero a farmi visita a Tondo, qui'a Manila, dove risiedo e videro tanta di quella poverta' e miseria, che tornando in Italia, la vista di tanta poverta'suscito' in loro commozione ed anche sicuramente molta rabbia ed impotenza. Nel 2001, nei primi giorni di Febbraio, tornando in Italia per sottopormi ad un intervento chirurgico, subito dopo lo stesso e durante la convalescenza, venni visitato da Chiara Mastrotto, figlia di Bruno e Silvana, gli stessi che erano stati in vacanza a Manila, a trovarmi nel 1998. Ragazza determinata, Chiara non esito'nel dirmi che la sua famiglia era intenzionata a fare qualcosa di concreto per la missione di Tondo, specificando che la stessa famiglia Mastrotto, era disposta a finanziare una costruzione fuori Manila, in un ambiente incontaminato. Informai il Padre Generale dei Canossiani, ovvero il mio diretto ed unico superiore, Padre Antonio Papa, al quale risulto'essere, l'offerta dei Mastrotto, come il frutto della Divina Provvidenza. E per alcuni anni, sino al magico anno 2006, tornando  in Italia per due settimane, per ragioni familiari, venni informato che il Signor Bruno Mastrotto e sua moglie, avrebbero gradito invitarmi per un pranzo di lavoro, a casa loro. E cosi' avvenne, ad eccezione del fatto che tra i convenuti era presente anche mio fratello Giorgio. "Qualcosa" di certo bolliva in pentola e di fatto, dopo pochi minuti, Bruno Mastrotto mi chiese dettagli al riguardo dell'iniziativa della costruzione di un edificio, ventilata anni prima. Risposi che l'iniziativa esisteva, "ma che putroppo mancava il denaro per far fronte all'inizio lavori. Il Mastrotto, appunto Bruno per gli amici, senza esitare un solo istante mi disse "Caro Padre Giovanni, sono gia' disponibili................dollari, per questa iniziativa ed io rimasi sorpreso e sconcertato, con uno spaghetto tra la forchetta e la mia bocca. Rientrando immediatamente a Manila, mi diedi da fare per trovare un terreno, cosa che venne fatta e proprio li'ad Alfonso, dove vennero acquistati 9300 metri quadrati. Successivamente, otto mesi dopo, sempre del 2006, rientrando in Italia, per il normale ciclo di vacanze di noi missionarii canossiani, venni invitato da Bruno Mastrotto e da suo fratello Santo, a riferire sull'avanzato stato dei lavori; riferii punto per punto, confermando la mancanza di ulteriori fondi per continuare i lavori. E la risposta dei due fratelli, Bruno e Santo Mastrotto, fu' di altri...................dollari. E quindi, si e'continuato con i lavori, sino ad arrivare al risultato finale, ovvero la costruzione terminata, dopo 10 duri mesi di lavoro, del centro Talitha Cum di Alfonso, centro intitolato alla memoria di Arciso Mastrotto, papa' dei Bruno e Santo Mastrotto.
Ma tanti altri sono stati gli artefici del centro di Alfonso, una lista lunga, lunghissima, che evito cortesemente di elencare, cosi, come allo stesso modo, ho omesso le cifre in denaro, date gratuitamente dalla Famiglia Mastrotto. Tutti sanno, ma io ho preferito lasciare il campo in bianco, per un puro e sacrosanto rispetto della privacy.
Grazie a tutti e grazie naturalmente alla Divina Provvidenza, che si e' incarnata in centinaia di persone e di volontari, che hanno fatto si'che Talitha Cum divenisse realta'.

Foto: Piero Pomponi/World Focus

Mini Galleria Fotografica della Visita del Cardinal Rosales ad Alfonso.

Di seguito, alcune immagini della giornata. Salamat po!

Foto: Piero Pomponi/ World Focus

Il Cardinale Gaudenzio Rosales, Arcivescovo di Manila, visita Alfonso

Carissimi, lo scorso Venerdi 15 Ottobre, Il Cardinale Gaudenzio Rosales, Arcivescovo di Manila, ha visitato il centro "Talitha Cum" ad Alfonso, una struttura che possiamo tranquillamente affermare come il fiore all'occhiello dell'Ordine dei Canossiani. La giornata, e' stata rallegrata dal gruppo folcloristico di Tondo e dalla simpatica presenza di Sua Eminenza, al quale inviamo i piu' graditi ringraziamenti.
Di seguito troverete una breve galleria fotografica della giornata ed alcuni video e naturalmente una breve storia di cio' che e'il progetto Talitha Cum di Alfonso-Cavite Salamat Po
Foto: Piero Pomponi/World Focus

"Talitha Cum", nell' antico aramaico, significa "Alzati e Cammina" ed e' l'ordine con il quale Gesu' , trovatosi di fronte ad una bambina morta alla tenera eta' di 12 anni, la resuscito' e restitui' a sua madre. Alfonso, la localita'dove e'sorto il centro medesimo, vuole essere un luogo salubre, senza inquinamento, un contatto fattivo con la natura tropicale incontaminata, dove i poveri, i dimenticati, gli emarginati, gli ammalati, possano trovare salute, pace, serenita' e conforto; in altre parole, la dignita' reale, riscoprendo di essere loro stessi persone e non dellesemplici matricole o numeri sparsi, nell' oceano della solitudine. Ed in quest'ottica va detto, che sin dall'inizio dell'opera, il Cardinal Rosales, sempre si e'dimostrato un fautore dell'appoggio cristiano, ai bisognosi ed ai diseredati.

Gli Occhi di Felipito

Non bisogna mai fissare le persone, ma bisogna guardare negli occhi: da' confidenza, da' un pizzico d'amore, da' quella giusta attrazione. Da un punto di vista esistenziale, c'e' tutto un regno da esplorare.

                                          (Da Aforismi di Cornelio Fabro)

                                          Foto: Piero Pomponi/World Focus

Gruppi di Adottanti in Italia ed in Svizzera, di "Una Mano Aiuta l'Altra"

Con questa breve lettera, ringrazio di cuore tutti i gruppi di adottanti a lunga distanza, a cominciare da Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano(MI), il gruppo Val d'Aosta, il gruppo di Arzignano(Vicenza), Treviso e Jesolo, il Sikat di Treviso, il gruppo Roma 1 di Santa Maddalena di Canossa, il gruppo Roma 2 di San Giorgio d'Acilia, il gruppo di Brescia, il gruppo Sicilia 1, il gruppo Sicilia 2, il gruppo di Cavarzere, il gruppo della Svizzera, il gruppo di Assisi ed i gruppi delle altre provincie.

Un grazie sincero, a nome di tutti i bambini e le bambine di Tondo! Salamat po!

Foto: Piero Pomponi/World Focus

Il Programma di Scholarship dei Padri Canossiani attraverso "Una Mano Aiuta l'Altra" a Tondo, povero sobborgo di Manila, nelle Filippine

Il programma dei Padri Canossiani nelle Filippine, ha avuto inizio nel 1990 a Tondo, il piu' povero slum di Manila e di tutte le Filippine. Un programma che venne destinato, sin dal primo momento come "programma della carita' ", per i bambini e le bambine estremamente poveri della baraccopoli di Tondo. Ed attraverso la sensibilita'e la generosita' dei benefattori, piu'comunemente chiamati "adottanti", gli stessi bambini, bambine e giovani di Tondo, possono tranquillamente affrontare i rispettivi programmi scolastici ed avere una formazione umana e cristiana, arrivando sino al termine del corso dei rispettivi studi. In 21 anni di esistenza del progetto "Scholarship", il progetto in forma oramai avanzata, ha prodotto grandi soddisfazioni, al punto tale che piu'di 2300 ragazzi, dopo aver terminato il normale corso di studi, sono ora diventati chi medici, chi infermieri o infermiere, ingegneri, architetti, professori a tempo pieno di scuole elementarii e superiori. Quest'anno, appena cominciato, il 2010-2011, gli "scholars" solamente a Tondo, sono nell'unita'di 1500 ragazzi. Vi aspettiamo cari amici, affinche anche Voi possiate aderire, con un sostanziale aiuto, affinche' un istruzione adeguata, venga data alle migliaia di giovani, che vagano nell'inferno di Tondo, senza sapere a chi affidarsi. Un caro abbraccio e Vi prego di scrivermi,  per darvi ulteriori delucidazioni, su come aderire al programma del "SCHOLARSHIP PROGRAM DEI PADRI CANOSSIANI, ATTRAVERSO "UNA MANO AIUTA L'ALTRA" ONLUS. Grazie di cuore.

Foto: Piero Pomponi/World Focus

Il Pensiero del Giorno: 19 Ottobre 2010.

Quel giorno in cui si nasce alla filosofia essenziale, troveremo la vera liberta', e quel giorno troveremo anche il nostro isolamento. (Aforismi di Cornelio Fabro)

Foto: Piero Pomponi/World Focus

La Cesta Basica di Una Mano Aiuta l'Altra

Che significato ha la cesta Basica? Di prima mano, sembrerebbe una cosa strana, aliena dall'interpretare con il nostro comune linguaggio. Che origine ha e chi l'ha ideata?.....Quando?....Non si sa nulla di tutto cio', ma l'importante e' che esista. Il significato?.....la cesta basica puo'essere usata per differenti motivi. Prendiamone uno: una cesta piu'o meno grande, puo' servire a raccogliere la frutta, i funghi nel bosco, puo'contenere la biancheria, puo'trasportare qualsiasi tipo di materiale leggero, puo essere usata ovunque, perche'e' semplice, con i manichi per agevolare la portata del peso, ecc.ecc. Puo' essere usata per raccogliere generi alimentarii da distribuire ai poveri, alle persone in necessita'. Ecco che ci siamo.....da distribuire alle famiglie che non riescono, a causa della miseria o della poverta'estrema, a mangiare sufficientemente ogni giorno, oppure ad integrare la loro povera dieta, che qui'a Tondo consiste in pesce secco o fritto, con olio abbondantemente riusato, non una ma cento volte, lasciandovi immaginare le conseguenze per la salute, sia per gli adulti che per i piccini. Questo e'il significato piu'giusto che si puo' dare alla "Cesta Basica", un progetto semplice, efficace e non tanto costoso. Soltanto 25 Euro per cesta, utili per dare sostentamento alla povera gente di Tondo, qui'proprio dove siamo noi. Questo e' un appello davvero urgente, considerando che proprio in questi giorni e per i giorni a seguire, le Filippine saranno devastate da un ciclone. Grazie di cuore!
Foto: Piero Pomponi/World Focus

Una Mano Aiuta l'Altra Onlus: progetto delle "adozioni a lunga distanza"

Mi convinco sempre di piu'che non c'e' un Paese migliore o peggiore di un altro. Salvando gli aspetti culturali ancestrali, i problemi ed i comportamenti umani sássomigliano un po'dovunque. Ogni cultura ha i suoi aspetti e valori positivi e nello stesso tempo negativi. Cio'che voglio, in questo momento e nella situazione che prospetto, fare osservare un comportamento che avviene, non dico spesso, ma che capita, delle ragazze soprattuto durante gli studi nel progetto delle adozioni a lunga distanza-Una Mano Aiuta l'Altra, che vengono a trovarsi incinte......o dei giovani(raramente) smpre appartenenti al progetto, che mettono incinte la loro "girlfriend"o ragazza. Non mi soffermo sull'aspetto morale, in quanto línsegnamento cristiano-cattolico, la dice lunga. Semmai mi fermo a riflettere ed osservare l'aspetto di ingiustizia che si proietta in questi casi.. Mi piacerebbe che qualsiasi lettore del presente blog, potesse prendere nota e darmi un contributo in merito.
Foto: Piero Pomponi/World Focus

La Prostituzione Infantile nelle Filippine

Una terribile e sconcertante cultura del silenzio, avvolge il problema dell'abuso sessuale sui minori, in tutto il territorio delle Filippine. Purtroppo, il sesso minorile, controllato dalle grandi mafie, e' diventato in questa nazione, uno dei piu'grandi problemi, insieme a quello della tratta delle donne, che sempre piu'spesso vengono "impachettate" ed inviate in alcuni paesi dell'area mediorientale. Il numero degli stranieri che vengono condannati dai tribunali filippini, aumenta vertiginosamente, cosi'come il turismo dei pedofili. Ma dov'e'che bisogna cercare le vere responsabilita'? E' vero che in varie zone del monde, alcune agenzie di viaggio ed anche tour operator, organizzano viaggi, fatti su misura, per questi essere abominevoli?
Foto: Piero Pomponi/World Focus

Sergio Iapino, un nuovo e caro amico di Una Mano Aiuta l' Altra

Cari amici, nei mesi scorsi, Sergio Iapino, noto regista televisivo e coreografo, ci ha fatto visita, qui' nel centro di Una Mano Aiuta l'Altra ed ha passato diversi giorni, con noi, visitando tra l'altro la discarica di Tondo, la tristemente oramai celebre Smokey Mountain. Ebbene, tra il profondo stupore di quanti, attraverso le reti nazionali lo avevano visto nel passato nelle sue vesti di regista e coreografo, il caro Sergio, ha passato il suo tempo nella discarica, visitando le famiglie piu'bisognose ed adattandosi non solo al clima torrido di quei giorni ed all'odore nauseabondo, ma intrattenendosi a lungo con alcuni bambini della discarica. Ed ora, a distanza di mesi, mantenendo fedelmente la Sua parola, ha cominciato anche Lui ad aiutarci. Un esempio da seguire, non credete? Quando fama e prestigio, vengono messi al servizio dei piu'bisognosi!
Foto: Piero Pomponi/World Focus         http://www.pieropomponi.com/